sabato 14 ottobre 2017

IL CASTIGO






Quando ci si ritrova davanti ad un bambino che non vuole rispettare la volontà dei suoi genitori, spesso si è portati a pensare che stia crescendo in assenza di limiti e che un po' di fermezza in più non guasterebbe.
In realtà però, spesso la severità non è l'arma migliore con cui un genitore può farsi ascoltare, ma la capacità di stimolare suo figlio evitando di porre dei confini senza dare alcuna spiegazione.
In altre parole, non sempre dire NO e punire equivale ad educare.
L'istinto del genitore quando il bambino disubbidisce, è quello di alzare la voce; questo aumento il nervosismo e il desiderio di ribellione. Quello che sarebbe opportuno fare è capovolgere il divieto fornendo una spiegazione e dove possibile anche un'alternativa..
Attuare una strategia del genere, eviterà che il bambino faccia le stesse richieste in futuro. La comunicazione ne gioverà anche la loro autostima.

Insomma, parlate ai vostri figli, spiegate i motivi delle vostre scelte, rendeteli consapevoli delle conseguenze delle azioni, e riservate i NO o le punizioni severe alle situazioni che davvero lo richiedono.




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