sabato 30 dicembre 2017

L'ANNO CHE VERRA'....








E' stato un anno intenso, ricco di eventi...
Noi del Centro Esclusivo Permaflex vogliamo ringraziare tutti i clienti per la fiducia e per la scelta.
Vi auguriamo che il nuovo anno sia ricco di belle sorprese.

Buon anno 
Francesco, Vilma, Barbara e Patrizia






giovedì 21 dicembre 2017

VISITARE IL CENTRO ESCLUSIVO PERMAFLEX




 



Molte persone quando entrano nel nostro negozio, chiedono informazioni sulle varie tipologie di materassi ma soprattutto chiedono il prezzo e restano sorpresi quando gli consigliamo di provare il materasso per capire e per poter scegliere il prodotto più adeguato alle loro esigenze.
E' importante farsi guidare e consigliare dai nostri consulenti, che conoscono bene le caratteristiche dei propri prodotti; perché in base alla corporatura, alle problamatiche della colonna vertebrale e alle vostre esigenze, sapranno ben consigliarvi. In questa fase il consulente del riposo deve valutare con estrema attenzione le vostre sensazioni, per capire quale materasso è in grado di soddisfare le vostre esigenze.
Noi del CENTRO ESCLUSIVO PERMAFLEX siamo a completa disposizione per coccolarvi e guidarvi alla scelta migliore dove trascorrerete gran parte della vostra giornata!!
Se ci pensate trascorriamo sul materasso 1/3 della vita, quindi perché non scegliere un prodotto di eccellenza e qualità come PERMAFLEX?

Vi aspettiamo:

Via Sant'Alenixedda, 65
Via 29 Novembre, 12
Cagliari
Via Rosselli, 2
Quartucciu



venerdì 15 dicembre 2017

L'IMPORTANZA DEL SONNO




ll sonno non serve soltanto ad un recupero e ad una reintegrazione energetica a livello biologico, ciò che accade riguarda anche la parte più profonda di noi, quella più prettamente psichica e legata al nostro Io.
Quasi tutti i giorni, siamo sottoposti ad una forma di stress costante, più o meno acuta. Il migrare verso un'altra dimensione, quella offerta dall’addormentamento ci consente di ritrovarci, di recuperare una bolla psico-fisica che ci rigenera e di colmare quelle perdite di integrità psicologica lontano dai, talvolta, soverchianti input del reale.
C’è chi fugge nel sonno (ipersonnia) e questo aumento esponenziale del tempo trascorso a dormire di solito attesta la presenza di un nucleo depressivo, un eccessivo ripiegamento sul sé che serve a sottrarsi a situazioni di vita vissute come frustranti e rispetto alle quali non ci si sente adeguati. In questo caso il sonno non corrisponde più a quella sana e necessaria stasi “dinamica” finalizzata ad una tonica riaccensione, il fine è e rimane lo spegnimento.
Di fattezze opposte ma comunque disagevole è l’insonnia, un’incongruo sbilanciamento del ritmo circadiano a favore delle ore di veglia. In questo caso ciò che si verifica è invece,una fuga dal sonno, una fuga da se stessi e da quel naturale e solitario ritiro dalla realtà.
Un motore ansioso innervosisce lo spirito, e increspa l’anima a tal punto da non riuscire a fermarsi mai, l’azione è l’ansiolitico, il vuoto il nemico.

Molte persone si accontentano e “piangono con un occhio”, ma forse quell' occhio lì, in realtà, lo vorrebbero chiudere.



lunedì 11 dicembre 2017

IL CIOCCOLATO







Il cioccolato è la cura per molti piccoli mali e lo sapevano anche gli Aztechi che lo chiamavano “il cibo degli dei”.
Sebbene sia ormai noto che il cioccolato apporti realmente dei benefici al corpo, ci sembra sempre che concedendoci questo sfizio commettiamo un peccato.
Questo articolo serve a liberare definitivamente dai sensi di colpa chi trova il cioccolato la migliore medicina (ovviamente quello fondente!) e lo consuma regolarmente.

Cosa accade quando mangi un pezzo di cioccolato?

  • Ti senti rinvigorito e il tuo umore migliora.
  • Il triptofano contenuto nel cioccolato promuove la produzione di serotonina.
  • L'apporto di sangue al cervello aumenta e i tuoi vasi sanguigni si dilatano.
  • Mangiare cioccolato fa bene soprattutto prima di un lavoro mentale.
  • La pressione sanguigna si abbassa. Le proprietà vasodilatatrici abbassano la pressione arteriosa.
  • I denti hanno una protezione in più.
  • Il burro di cacao ricopre i denti creando una barriera alla crescita batterica.
Dopo due giorni di consumo:
  • Previeni il diabete di tipo 2. I flavonoidi del cioccolato incrementano il livello di ossido nitrico nel sangue, il quale favorisce l'assorbimento del glucosio.
  • Si riducono gli stati di ansia. Il cacao contribuisce a ridurre la produzione degli ormoni dello stress.
  • Diminuisce la voglia di dolce. Il cioccolato fondente è un ottimo sostituto ai dolci poco salutari.
A seguito di un regolare consumo:
  • Apporti benefici al tuo sistema cardiovascolare.
    Mangiando cioccolato regolarmente, e con moderazione, diminuiscono i rischi di malattie cardiache.
  • Pulisci le arterie grazie all'azione dei flavonoidi e degli antiossidanti.
  • Migliori l'attività cerebrale. I flavonoidi e il magnesio hanno un effetto positivo sulla memoria, che è il motivo per cui il cioccolato è particolarmente indicato per le persone oltre i 70 anni di età.
  • Si rallenta il processo di invecchiamento. Gli antiossidanti ostacolano i danni causati dai radicali liberi.
  • Il feto ne trae beneficio. In stato di gravidanza mangiare cioccolato migliorare il benessere della mamma e del bambino.
Ricorda infine...
  • Il cioccolato che fa bene è quello che contiene una percentuale di cacao superiore al 70%!
  • Mangiane 2-3 quadratini al giorno: anche il cioccolato fondente contiene zuccheri e grassi.
  • Il cioccolato non è indicato per le persone che soffrono di calcoli renali.


giovedì 7 dicembre 2017

VIVI LA VITA COME VUOI TU






La vita è solo nostra, dobbiamo viverla come desideriamo davvero non secondo le aspettative degli altri. Alcune persone tendono a compiacere e accontentare gli altri, smettendo di vivere secondo i propri desideri e le proprie vere passioni.
La nostra vita diventa costantemente in balia degli altri quando non riusciamo a fare a meno di dire sempre sì alle loro richieste, anche quando quelle persone non hanno davvero bisogno di noi e ci stanno solo usando e manipolando.
Vorremmo dire no per una volta, quando ci accorgiamo che altre persone si stanno approfittando di noi, ma per le più svariate ragioni non riusciamo a farlo. Ecco che allora ci ritroviamo a trascorrere il nostro tempo seguendo solo le aspettative e le richieste degli altri e non dedicandoci a ciò che è bene per noi stessi.

E’ giusto aiutare le persone che hanno davvero bisogno di noi ma non è giusto lasciarsi incatenare dalle continue richieste degli opportunisti. Se lo vogliamo possiamo fare del bene agli altri al massimo delle nostre possibilità senza per questo negare noi stessi e i nostri desideri.




mercoledì 6 dicembre 2017

CAMBIARE IL MATERASSO




Ti alzi stanco e con la schiena a pezzi? Stai dormendo male? Potrebbe essere colpa del materasso; forse è vecchio oppure inadatto alle tue esigenze.
Forse è arrivato il momento di cambiarlo ed è importante valutare bene la scelta.
Noi vogliamo darvi qualche piccolo suggerimento.
Per prima cosa, il materasso va provato. In negozio, stenditi su almeno 2-3 modelli diversi per una decina di minuti, così da testarne le caratteristiche. Oggi i materassi sono spesso realizzati con la tecnologia a portanza differenziata (3,5,7 zone), che prevede diversi gradi di rigidità a seconda delle aree di maggiore o minore pressione del peso corporeo. Un plus che, oltre ad aumentare il comfort, riduce i dolori articolari e le contrazioni muscolari, migliorando anche la circolazione sanguigna.
I modelli più diffusi sono in poliuretano viscolelastico, conosciuto come memory foam, in lattice o a molle.
Indipendentemente dal materiale, quando ti sdrai sul fianco, spalla e bacino dovrebbero affondare leggermente per non costringere la colonna vertebrale a incuvarsi in modo innaturale.
Il memory foam viene plasmato dal peso del corpo e anche dal nostro calore, l'effetto è un'immediata sensazione di comodità e di rilassamento di tutta la muscolatura, però, se tendi a rigirarti di continuo nel letto, è il lattice ad offire maggiore libertà di movimento. Grazie alla sua elasticità, ha il vantaggio di recuperare rapidapente la deformazione creata dal peso e dai cambiamenti di posizione.
I vantaggi delle molle insacchettate invece, racchiuse singolarmente, agiscono in modo indipendente l'una dall'altra, permettendo al materasso di seguire adeguatamente le forme del corpo. Inoltre i sacchetti in cui sono avvolte creano camera d'aria che smaltiscono velocemente il calore e lasciano il materasso asciutto.

Dopo circa 10 anni il materasso andrebbe sostituito per questioni igieniche in primis: ogni notte il corpo rilascia sudore e residui come forfora e cellule della pelle che, si infiltrano e ristagnano nel materasso e poi con l'utilizzo continuo ne compromette elasticità e compattezza.


lunedì 4 dicembre 2017

VIAGGIARE CI RENDE FELICI






Cosa vuol dire essere felici? Come si raggiunge la serenità? Ci poniamo la stessa domanda in tanti modi diversi ma quasi mai tramutiamo in azioni quelle che cose che avrebbero davvero il potere di renderci felici.
Secondo il dott. Gilovich, psicologo, il punto sta nel chiedersi: "Nella vita è meglio fare o è meglio avere?".
Una volta compreso il meccanismo che sta dietro all'avere, capirete come mai, secondo questo esperto, il modo migliore per essere.
Oltre a pagare tasse, utenze e mutui, i due modi principali con i quali possiamo spendere i nostri soldi sono lo shopping e le esperienze come viaggi, visite culturali, attività sportive. Tra queste due tipologie di spesa, però, c'è una differenza abissale.
Come spiega il professor Gilovich, quando acquistiamo qualcosa incosciamente tendiamo a rassicurarci sul fatto che siccome stiamo facendo nostro un oggetto materiale, che dura nel tempo, anche la soddisfazione che ricaviamo da quell'acquisto sarà duratura. Com'è intuibile a un ragionamento più onesto, però, le cose non stanno proprio così: "Uno dei nemici della felicità è l'adattamento; quando compriamo un oggetto ci sentiamo felici, ma quello stato dura poco, giusto il tempo di adattarci, appunto, ad esso".

La felicità si compra con i soldi?

La risposta potrebbe essere: sì... se sai come spenderlo! Secondo Gilovich: "Le esperienze che facciamo nella vita saranno sempre più importanti di qualsiasi bene materiale. Anche se associamo fortemente la nostra identità a degli oggetti, come ad esempio a uno stile di abbigliamento preciso, gli oggetti rimarranno sempre qualcosa di separato dalla nostra persona. Al contrario, possiamo dire che noi siamo il risultato delle esperienze che compiamo che, pertanto, entrano a far parte di noi".

È per questo che viaggiare, partecipare ad eventi culturali e workshop, visitare mostre, fare sport, buttarsi un'esperienza completamente nuova sono tutti esempi di acquisti veramente validi.



venerdì 1 dicembre 2017

TERMOCOPERTA E SCALDALETTO






Il freddo è ormai arrivato e non c’è niente di più piacevole che trovare il letto già caldo. L’umidità ed il freddo sono nemici del sonno quindi trovare le coperte già calde quando entri sotto le lenzuola ti aiuta a conciliare il sonno ed a sentirsi meglio più in generale. La soluzione perfetta per questo scopo è l'utilizzo della termocoperta o dello scaldasonno.
Ora vediamo le differenze di questi due prodotti.
Ovviamente entrambi i prodotti sono elettrici; la termocoperta sta sopra le lenzuola mentre lo scaldasonno sta sotto il lenzuolo alla base del materasso. Poi in commercio si trovano diverse tipologie di scaldaletto.
Detto questo, non esitate a chiedere presso i nostri punti vendita se la vostra nuova scelta del materasso è compatibile con questi sistemi di termocoperta o scaldaletto, perché non tutti i materassi vanno bene per l'uso di questi prodotti.
Non dimenticate che anche l'uso di un buon piumino aiuta a regolare meglio la temperatura notturna.
Disponibili nei nostri punti vendita.













mercoledì 29 novembre 2017

DIVORZIARE DALL'ANSIA SI PUO'



Il più delle volte quando pensiamo allo stress, pensiamo alla sua negatività, quindi allo stress inteso come reazione dell’organismo ad ansia, tensioni e difficoltà della vita. Proviamo invece a considerare l’ansia e lo stress anche come fattori potenzialmente positivi, in grado di fornirci una spinta ad agire e reagire, sia sulla base di stimoli interni che di stimoli esterni.
E' quello che vi proponiamo di fare attraverso questo articolo: rivedere il concetto di ansia e passare in rassegna alcuni validi strumenti per riuscire a tenerla a bada. Ecco, dunque, come provare a combattere l’ansia.
E' importante sapere che abbiamo a portata di mano 3 alleati in grado di aiutarci a tenere a bada i sintomi dell’ansia e lo stress:
  • La biochimica, che vede tra i suoi rimedi principali per contrastare l’ansia, una corretta alimentazione, l’assunzione di farmaci o di rimedi erboristici.
  • La biofisica, che comprende l’agopuntura, le pratiche yoga e la meditazione.
  • Gli interventi strutturali, mirati a manipolare la struttura fisica attraverso tecniche di respirazione e l’esercizio fisico.
Essenziale per il nostro percorso di liberazione dell’ansia è cominciare a considerare la mente e il corpo con un’unica cosa. Per arrivare a divorziare dall’ansia e dallo stress, è infatti necessario considerare la mente e il corpo come un unicum e quindi prendersi cura di entrambi senza trascurare nell’uno e nell’altro aspetto.
Proseguiamo andando a vedere come gli approcci basati sulla forza del pensiero e sugli aspetti biochimici possono aiutarci a contrastare gli effetti dell’ansia sul nostro corpo e sulla nostra salute psichica. Lo stress di per sé, non è né buono né cattivo.
Infatti lo stress può essere inteso come forza propulsiva in grado di muovere gli eventi oppure può diventare cronico e quindi portare a conseguenze negative. Lo stesso vale per l’ansia. Quando l’ansia oltrepassa un certo livello diventa paralizzante e il soggetto che si trova bloccato in una spirale negativa dalla quale sembra impossibile riuscire a uscire. Queste situazioni d’emergenza portano ad un innalzamento dei livelli di cortisolo, definito come l’ormone dello stress, in grado di scatenare direttamente gli stati ansiosi.
Ma come facciamo a capire se l’ansia ci attanaglia? Se lo stress quotidiano ci sta logorando? La risposta è più semplice di quanto non pensiate. Basta domandare a noi stessi se ci sentiamo bene o al meglio delle nostre possibilità. Se ci sentiamo bene vuol dire che l’ansia che a volte proviamo è un’ansia positiva, quindi propulsiva che ci spinge all’azione, senza per questo dominarci.

E quando gli attacchi di ansia ci pervadono…Dobbiamo riuscire a dire «no» alle cose che ci fanno sentire male. È fondamentale riuscire a focalizzarsi le cose che ci fanno stare bene. Allenandoci a fare solo ciò che ci fa stare bene, alleneremo anche il nostro cervello a ricercare quelle stesse sensazioni di gioia e di piacere, facendo in modo che queste possano ripetersi.

Scegliere ciò che ci fa stare bene è una delle conseguenze del libero arbitrio, ovvero la facoltà che ognuno di noi ha di scegliere tra diverse alternative.
Questo però rispettando due condizioni fondamentali:
a) Non ferire gli altri.
b) Domandatevi se quello che state facendo per contrastare l’ansia stia funzionando davvero.
    Mettere in atto questi semplici passaggi basterà a farvi rendere conto che l’ansia che provate spesso deriva dal fatto che cercate inconsciamente di scegliere quello che pensate che gli altri vorrebbero che voi sceglieste. Questo è quanto di più sbagliato si possa fare: è un comportamento tossico che va assolutamente evitato, perchè non vi permette di dare seguito a quelle che sono le vostre volontà.
    Chi soffre di stati ansiosi e stress è più soggetto ad ammalarsi, andando incontro a diverse problematiche di salute, come:
  • Ipertiroidismo – Si verifica quando i valori di FT4 sono al di sopra del ventesimo percentile.
  • Livelli bassi di progesterone nel sesso femminile – Il progesterone può essere considerato una sorta di valium naturale, va da sé che bassi livelli di questo ormone aumentano gli stati ansiosi e i livelli di stress percepiti.
  • Livelli bassi di testosterone negli uomini – Livelli al di sotto del quindicesimo percentile rendono gli uomini più vulnerabili ad ansia e stress.
Controllare questi valori di riferimento è dunque un passo importante per comprendere se alla base dell’ansia vi è una patologia specifica e quindi curabile attraverso un trattamento farmacologico.
Dal punto di vista biochimico, per aiutare a combattere l’ansia, un altro fattore da tenere in debita considerazione è l’alimentazione, che deve essere ricca di magnesio e vitamina B. Qualora ci fosse una carenza di questi due elementi è consigliabile integrarli alla propria dieta anche sottoforma di integratori alimentari.
Anche i rimedi erboristici possono darci una mano nella nostra lotta contro gli attacchi di ansia. Diversi sono gli estratti e le radici utili a ridurre la tensione e gli stati ansiosi, tra questi:
  • Camomilla
  • Valeriana
  • Passiflora
  • Estratto di radice di echinacea angustifoliae
Per rilassare la mente e il corpo, la respirazione yogica è una delle tecniche più efficaci. Questa permette di imparare a controllare il ritmo del respiro, fondamentale per alleviare gli stati d’ansia o panico. Allo stesso modo, la meditazione e altre tecniche di respirazione come la respirazione buteyko, si sono rivelate strategie molto valide nel coadiuvare il trattamento dell’ansia, andando a ridurre l’attivazione fisiologica tipica dell’ansia quindi l’iperventilazione e l’accelerazione del battito cardiaco.
Anche un regolare esercizio fisico, correre e passeggiare all’aperto in particolare nelle giornate di sole, sono tutti rimedi utilissimi a combattere una volta per tutte l’ansia e lo stress.
Provare per credere!




martedì 28 novembre 2017

GOBBA E PIEDE LENTO: GLI EFFETTI DA SMARTPHONE





Una ricerca spiega gli effetti dello smartphone ossessivo sulla nostra camminata. Le dita sicuramente pattinano velocemente sul display, ma il telefonino ha modificato il modo di camminare e di guardare quel che abbiamo intorno. Ne risulta una postura sbilenca, talora ingobbita, che ormai non è raro vedere in ogni dove. Questi sono i risultati di una ricerca scientifica condotta in Gran Bretagna.
Già in Cina, in Belgio e negli Stati Uniti esistono le corsie preferenziali chiamate “smartphone walking”, dove si cammina usando il telefonino, perchè questo uso ossessivo sta causando non pochi problemi. Le visite al pronto soccorso causate dall'uso del telefonino sono raddoppiate negli ultimi 5 anni; in Italia il 53% delle persone cammina con gli occhi fissi sul cellulare. Pensate che se si cammina mentre si sta scrivendo al cellulare, l'attenzione al suolo scende fino al 61% per non parlare poi del rallentamento della camminata mentre si sta parlando al telefono che è pari all'83%.

Quindi? Amanti dello smartphone riflettete e usate questo strumento senza ossessione.


lunedì 27 novembre 2017

I RIMEDI DELLA NONNA






Chi non ha mai ricorso ai rimedi della nonna alzi la mano!!!
Provate ad affidarvi al sapere di una figura che tramanda da generazioni un sapere spesso dimenticato ma certamente utile e naturale: la nonna.
Ecco alcuni suggerimenti per combattere l'insonnia:

  • Infuso di mele.
    La mela ha proprietà benefiche di vario tipo, tra cui contrastare i problemi di glicemia, di stipsi e di ansia. Preparando un infuso con buccia di mela essiccata si potrà godere del suo effetto rilassante.
  • Infuso di lattuga.
    Questa pianta a foglia contiene lattucario, un lattice di colore bianco che ha comprovate proprietà sedative. Si dimostra quindi utilissima come alimento da consumare per cena o nella forma di tisana dopo aver lasciato bollire qualche foglia per 5 minuti.
  • Tisana alla banana.
    La banana è un frutto che può tornare davvero molto utile nei casi di insonnia poiché la sua buccia è ricca di potassio e magnesio, due nutrienti che aiutano muscoli e vasi sanguigni a distendersi, preparando così il corpo a un riposo ottimale.
    Per preparare questa tisana avrete bisogno di una banana biologica, circa 500 ml di acqua, cannella e miele (opzionale); mettete a bollire il frutto integro (potete rimuovere le due estremità); una volta raggiunto il bollore, lasciate cuocere per dieci minuti, poi filtrate il liquido con un colino e aggiungete gli altri ingredienti: 1/2 cucchiaino di cannella e 1 cucchiaino di miele. Buona tisana!

  • Noce moscata.
    Fra le spezie, essa è considerata un sedativo naturale che si può assumere prima di andare a dormire; attenzione, però, deve essere assunta in quantità piccolissime (1/8-1/4 di cucchiaino) poiché può avere effetti collaterali. La si può mischiare a un cucchiaino di miele, annusare facendo due profondi respiri prima di coricarsi oppure aggiungere a una tisana a base di valeriana.
  • Zafferano.
    Il buonissimo zafferano contiene una sostanza, il safranale, che in fitoterapia viene utilizzata nei casi di disturbi dell'umore, come calmante, sedativo e come analgesico. Le sue proprietà benefiche non finiscono qui, ma appare chiaro che si tratta di una spezia che chi ha problemi di sonno dovrebbe iniziare a d includere nella propria alimentazione!


Ovviamente il nostro consiglio è sempre quello di parlare con un esperto prima di iniziare ad applicarle.