venerdì 13 marzo 2015

TIPOLOGIE DI MATERASSI

A seconda dei materiali utilizzati, è possibile ottenere diverse tipologie di materassi.
Ognuno di esso è diverso dagli altri per caratteristiche e tecniche costruttive... vediamo, in breve, alcune lavorazioni:


LATTICE:
La produzione del lattice si articola in 2 fasi:
La schiumatura e la vulcanizzazione.
Attraverso la schiumatura il lattice viene miscelato con aria per ottenere una schiuma della densità voluta.
La successiva fase di vulcanizzazione dona al materiale le tipiche caratteristiche di resilienza ed elasticità.
Durante la fase di schiumatura è possibile ottenere dei fori di diametro variabile, i quali costituiscono la cosidetta alveolatura del materasso.
Tali fori, a seconda della loro disposizione e della loro dimensione, consentono di creare le zone di accoglimento differenziato.
Ad esempio, solitamente, la zona centrale è studiata per il supporto della colonna vertebrale, mentre la zona delle spalle offre maggiore morbidezza ed accoglienza.
Inoltre questi fori consentono una ottima circolazione dell'aria.
Per vedere quali sono i materassi in Lattice proposti dalla ditta Permaflex: http://www.centropermaflex-online.com/categorie-32/Materassi-in-Lattice.aspx

Esempio di materasso in lattice, con fodera altamente traspirante
Esempio di materasso in lattice, con fodera altamente traspirante


POLIURETANO:
Il vecchio poliuretano ottenuto tramite l'uso di CFC è stato ormai soppiantato dall'avvento delle nuove resine espanse.
Infatti nel ciclo di produzione, viene ora utilizzata l'acqua come agente espandente, in modo tale da rendere le nuove resine ecologiche, riciclabili e traspiranti.
I materassi realizzati in poliuretano offrono una buona traspirabilità, grazie alla loro struttura cellulare simile a quella di una spugna.
Attraverso particolari processi di lavorazione, si ottiene poi il cosidetto Memory Foam.
Le lastre in Memory Foam consentono ai materassi Permaflex di adattarsi in modo personalizzato ad ogni corporatura. Il Memory Foam Permaflex, è traspirante, si modella con il peso ed il calore del corpo, non crea punti di pressione, favorisce la circolazione ed è antidecubito. 
Queste strutture infatti sono estremamente ergonomiche e si modellano sulla struttura morfologica del corpo permettendo il massimo sostegno e la corretta postura della colonna vertebrale. Le imbottiture rendono questi materassi adatti ad ogni stagione, la sfoderabilità e la fascia Air System garantiscono una continuo circolo dell’aria ed igiene. 
Ecco la gamma dei materassi in Memory Foam prodotti dalla fabbrica Permaflex:
http://www.centropermaflex-online.com/categorie-31/Materassi-Memory-Foam.aspx

Effetto Memory Foam in un materasso Permaflex
Effetto Memory Foam in un materasso Permaflex



ACQUA:
Gli attuali materassi ad acqua sono realizzati attraverso un telaio in poliuretano espanso, una vasca di sicurezza, e una struttura in vinile all'interno della quale sono posti vari elementi che riducono il movimento del liquido. Le sacche possono essere indipendenti, e dal loro riempimento dipende la rigidità del materasso. Articolo non prodotto dalla fabbrica Permaflex.

FUTON:
Il materasso Futon, nasce in Giappone ed è abbinato al tatami in paglia di riso. Questo materasso in origine veniva realizzato solo in cotone, mentre le nuove produzioni abbinano l'uso di crine o lattice per migliorare l'elasticità del prodotto finito. Articolo non prodotto dalla fabbrica Permaflex.

LE MOLLE TRADIZIONALI e MOLLE INSACCHETTATE
Nel 1953, in Italia, grazie a Permaflex, si diffonde il materasso a molle ortopedico.
Si passa quindi dai materassi in cirne vegetale e lana, ai materassi a molle in acciaio fosfato.
Al giorno d'oggi vengono prodotte diverse tipologie di molle: insacchettate, biconiche, circolari o dalla testa sagomata.
Lo spessore del filo di acciaio varia da 1,4 a 2,6mm e l'altezza può variare dai 70 ai 180mm.
Il numero di giri della molla può variare da 4 a 6 e l'anello terminale può variare da 60 a 105mm.
E' facilmente immaginabile come l'utilizzo di una molla piuttosto che un'altra, possa rendere completamente diverso un materasso dall'altro.
Proprio nel 1953 si ha lo sviluppo delle prime macchine automatiche per la fabbricazione dei molleggi a base di molle biconiche, e successivamente vengono introdotte delle apposite macchine per l'assemblaggio delle molle stesse.
Esistono principalmente 2 sistemi di assemblaggio: il sistema Bonnel, e il sistema LFK.
Nel sistema Bonnel le molle vengono collegate insieme da una spiralina in filo di acciaio. Questo sistema offre una ottima distribuzione e ripartizione dei pesi in tutta la superficie.
Il sistema LFK, invece prevede che le molle non siano nè annodate nè collegate da alcuna spiralina, bensì sono unite direttamente l'una con l'altra.
L'evoluzione dei materassi a molle tradizionali, sono quelli a molle indipendenti.
Nei materassi Permaflex a molle insacchettate, ogni singola molla è racchiusa in un involucro di tela in modo da consentirle una totale autonomia di movimento.
I materassi a molle insacchettate sono preferiti da chi desidera un supporto più anatomico ed elastico, che si adatti maggiormente al profilo del corpo. 
In base al numero di molle presenti, si suddividono in 5 gruppi: 700 molle, 800 molle, 1600 molle, 3000 molle, 6000 molle.
Avere un numero di molle maggiore, significa avere un materasso che si adatta ancora meglio, e con più precisione alla forma del nostro corpo: Quindi un supporto più ergonomico che asseconda in ogni punto la naturale conformazione della colonna vertebrale. 

Esempio di molle tradizionali Bonnel
Esempio di molle tradizionali Bonnel

Sezione di un materasso a molle insacchettate Permaflex
Sezione di un materasso a molle insacchettate Permaflex



Ecco la gamma Permaflex:
Molle tradizionali Bonnel
Molle insacchettate

Ovviamente, come spesso detto, non esiste un materasso che sia per definizione migliore di un altro.
Esistono, come in tutte le cose, diverse possibilità di prodotto e la scelta è determinata dalla tipologia di accoglienza ed ergonomicità ricercata, e non ultimo dal budget di spesa che si è deciso di dedicare al sistema letto.


mercoledì 11 marzo 2015

13 Marzo 2015: Giornata mondiale del sonno

Giornata mondiale del sonno 2015

Quando il sonno è armonia, abbonda la salute e la felicità”

Questo è lo slogan della giornata mondiale del sonno Organizzata dalla World Association of Sleep Medicine (Wasm) che in questo 2015 si svolgerà il 13 Marzo.
Questo appuntamento, è nato con il preciso intento di rendere più persone possibili consapevoli dell’importanza del buon dormire e aumentare la consapevolezza dei disturbi del sonno e per evidenziare il peso che essi giocano sulla società.

Quindi, nello slogan, troviamo tre parole di estrema importanza: sonno, salute e felicità.
Infatti il buon sonno, una buona alimentazione, e un giusto esercizio fisico sono i pilastri per raggiungere un perfetto equilbrio psico-fisico.

Gli elementi che garantiscono la buona qualità del sonno sono:
- durata: le ore di sonno devono essere sufficienti per garantire al dormiente di riposare e di essere attivo il giorno seguente.
- continuità: i cicli del sonno non devono subire interruzioni
- profondità: il sonno deve essere sufficientemente profondo per risultare rigenerante e rinfrescante.

Maggiori info su: http://worldsleepday.org/