E'
sicuramente un'operazione un po’ noiosa, ma indispensabile, è
arrivato il momento di riordinare gli armadi.
E
senza scomodare l’efficientissima Mary Poppins, che lo affrontava
addirittura cantando, sono diversi i modi perché diventi, se non
proprio divertente, quantomeno semplice e gratificante. L’importante
è seguire alcune regole pratiche e cogliere l’occasione per fare
una cernita delle cose da tenere e quelle da scartare.
Primo
step: svuotare.Per
quanto ordine ci sia, sparsi qua e là ci sono sempre oggetti
e indumenti dimenticati.
Tirare fuori tutto e riporre provvisoriamente sul letto aiuta a fare
una selezione. E quando i vani sono vuoti, pulire è più facile e
veloce.
Riempire
nuovamente. Una
volta fatta chiarezza su quello che si intende conservare, fare
un check di
appendini, sacchetti e contenitori vari: buttare via quelli vecchi e
sostituirli o integrarli con pezzi nuovi. Per riorganizzare il
contenuto, poi, ci sono più criteri.
Per
quanto riguarda l’abbigliamento, la regola numero uno è lavarlo
prima di rimetterlo al chiuso. Per mantenere i capi in forma da un
anno all’altro, ci sono accorgimenti specifici, utili anche per
contenere gli ingombri.
Che
cosa tenere, che cosa eliminare?
Sia
fra le cose da riporre sia fra quelle da rimettere negli armadi, c’è
sempre qualcosa di superfluo. Per chiarirsi le idee, è valido il
consiglio di provare tutti i capi e rispondere a queste semplici
domande.
Da
quanto tempo non lo uso?
- Mi sta ancora bene?
- È ancora di moda?
- È pregiato?
- Ha un valore affettivo?
- È rovinato o si può aggiustare?
In
linea generale, ciò che non si usa da due/tre anni potrebbe
essere
eliminabile. Nel dubbio, per decidere di conservarlo ancora, è
necessario che risponda ad almeno uno di questi requisiti: essere un
classico (periodicamente tornerà utile), risultare ancora di moda o
avere un certo valore; in alcuni casi, anche affettivo.
A
ogni cambio di stagione viene voglia di nuovo: quello che non sta più
bene o non corrisponde più al nostro gusto, va accantonato.
Può
venire la tentazione di ricorrere
a piccoli ritocchi sartoriali:
può funzionare per accorciare un orlo o trasformare un vestitino in
blusa, ma interventi più importanti, come rimettere in forma giacche
o pantaloni, possono rivelarsi onerosi dal punto di vista economico
senza però avere garanzia del risultato.
Quindi
eliminate....
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