sabato 9 settembre 2017

MATERASSO: LA RICERCA DAL 1880



Con il diffondersi delle tecnologie industriali, soprattutto in quelle nazioni in cui lo sviluppo economico diventa fattore predominante, si accellera lo studio di molti dei prodotti ad alta diffusione domestica ed il materasso è tra questi.
Nonostante non vi sia una sensibilizzazione all'uso corretto di tale oggetto, l'inurbamneto porta necessariamente ad aumentare le richieste di comfort del nuovo cittadino, il materassoi “moderno” diventa quindi un elemento di diversificazione del vecchio mondo contadino.
Nei laboratori della U.S. Testing Company vengono raccolti i dati sul sonno da più di cento specialisti. Dal 1880 in poi, questo centro indipendente di ricerche eseguì milioni di test per le principali industrie americane: nel corso degli ultimi dieci anni, 24 ore su 24 medici, fisioologi, psicofisiologi, chimici, ingegneri elettro-meccanici, esperti di statistica e di strumenti elettronici, si dedicarono allo studio del sonno.
Furono esaminati soggetti dai 19 ai 72 anni appartenti ai più diversi tipi somatici, per un totale di tremila notti. Il dott Foster spiego che ogni 30 secondi viene registrata la temperatura dei corpi dei dormienti, e per due minuti ogni mezz'ora si registrano i movimenti compiuti nel sonno; i materassi uno durissimo, uno medio e un altro soffice. Ogni settimana i soggetti esaminati passano da una camera all'altra, dopo dieci anni di esperimenti, giungono a definire il materasso che aveva soddisfatto il maggior numero di dormienti.

Interessante è anche l'attenzione posta in quegli anni ai problemi delle persone che, nell'epoca del boom dei primi viaggi turistici, subiscono traumi al variare della consistenza del materasso. I turisti provenienti dalle zone temperate, inorridivano al vedere i materassi sottili e duri che si usano in località come per esempio Panama; ma dopo una sola notte si rendevano conto che coricarsi su un letto normale ai tropici significava annegare nel proprio sudore. Per questa ragione le amache sono ancora in uso in motte parti dell'America Centrale, poiché permettono all'aria di circolare attorno al corpo e evitano l'assalto di insetti e serpenti.



tratto dal libro  "La qualità del dormire"
di Palma e Vannicola


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