sabato 25 novembre 2017

LA RIVINCITA DEGLI ALBERI







Quanti pensano all'Italia  come a un territorio sommerso dal cemento sbagliato.
In 10 anni, il corpo forestale dello Stato ha stimato che la superficie verde è cresciuta del 5.8% e che ha toccato quasi 11 milioni di ettari. Un dato che non fa però della Penisola una nazione green. L'aumento degli alberi è dovuto soprattutto all'espansione naturale dei boschi, a causa del progressivo abbandono delle attività silvo-pastorali, ma dove sono più necessari, ovvero nelle città, non fosse altro per contrastare l'inquinamento, mancano.
Recenti studi hanno stabilito che chi risiede vicino ad aeree verdi soffre meno di patologie, come l'obesità, il diabete e malattie mentali. Le piante fanno bene al corpo e allo spirito. Il messaggio però fatica a passare nei Palazzi. 
Gli alberi, sono necessari nelle città, dove vive  un terzo degli italiani; basti pensare, come previsto dal piano anti-smog messo a punto alla fine del 2015 dal Ministero dell'ambiente e degli enti locali, che nei centri occorre maggiore verde per assorbire CO2 e migliorare la qualità della vita.
Qualche esempio virtuoso per fortuna c'è... A Milano, le Ferrovie, il Comune e la Regione, stanno cercando un ampio sistema verde nel milione di metri quadrati che sarà restituito alla città grazie alla riqualificazione degli ex snodi ferroviari.
Una delle tante leggi italiane e precisamente la legge 113 del '92 impone di piantare un albero per ogni nuovo nato, chi lo fa????
Le aree verdi sono utili anche ad incrementare i visitatori nelle città. Si tratta del cosiddetto verde di pregio: Trieste, Cervia e Genzano con la sua infiorata sono un grande esempio.




Nessun commento:

Posta un commento