In
gravidanza
dormire
può risultare difficoltoso; nel corso dei nove mesi di attesa, per
vari motivi, la futura mamma potrebbe non riposare in maniera
ottimale. Lo specialista sottolinea che un lieto evento come la
gravidanza può comportare alcuni disturbi da affrontare
periodicamente come l’insonnia.
Questa è una condizione di per sé fastidiosa nella vita quotidiana
che può sorgere o accentuarsi durante la gestazione, quando le
condizioni psicofisiche della donna sono particolari.
La
fisiologia della donna cambia a partire dalle prime settimane di
gravidanza e può contribuire all’insorgenza dell’insonnia. Tra
le sue cause, spiega lo specialista, ci sono quelle di tipo
fisiologico che riguardano i cambiamenti a cui va incontro il corpo
della donna
e inoltre cause
di tipo emotivo come lo stress e l’ansia che ostacolano il
rilassamento. Infine ci sono le cause ormonali, soprattutto nei primi
giorni della gravidanza con il rilascio di progesterone, ormone
fondamentale per la corretta crescita del feto.
L’insonnia
è un disturbo del sonno, che in gravidanza tende a manifestarsi nel
primo e nel terzo trimestre per via delle variazioni ormonali
dell’organismo mentre nel secondo trimestre, con la la gestazione
che si stabilizza, possono essere l’ansia e lo stress
a
pregiudicare il sonno, ricorda lo specialista.
Per
cercare di dormire bene la notte si può correggere lo stile di vita:
in primo luogo è fondamentale evitare, per quanto possibile, lo
stress. È utile inoltre non assumere caffeina e fare delle
passeggiate
come
attività fisica regolare ogni giorno, mantenere una dieta sana e
leggera per non scatenare o accentuare i disturbi gastrointestinali,
evitare la sedentarietà, fare un bagno
rilassante
e
non concedersi la pennichella pomeridiana se questa va a pregiudicare
il riposo serale.
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