lunedì 17 dicembre 2018

IL SONNO FA BENE AL CUORE








Secondo un recente studio scientifico, l'insonnia crea problemi di ipertensione; il rapporto tra sonno ed ipertensione è complesso, entrano in gioco sia la quantità che la qualità del sonno.
Durante il riposo notturno si attraversano 5 stadi di sonno, alcuni superficiali, altri più profondi. Se però si dorme abitualmente poco (meno di 5 ore a notte), aumenta l'attività del sistema nervoso, determinando nel tempo, un incremento della pressione e del rischio di aritmie e cardiopoatie. Fa male anche dormire in modo frammentato, con microrisvegli frequenti. Ma anche chi non riesce abitualmente a dormire a sufficienza per motivi di lavoro, è da considerarsi un soggetto a rischio.
Il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto in cardiologia o ad un internista.






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