martedì 6 novembre 2018

RIFIUTI ELETTRONICI







Negli ultimi anni gli apparecchi elettroni hanno invaso le nostre case; beni di consumo che prima utilizzavamo per diversi anni, invece ora per una tecnologia in costante evoluzione, si trasformano in rifiuti. Cellulari, televisori, frigoriferi, lavatrici, orologi, modem, piccoli elettrodomestici e così via. Oggi in Italia, ogni famiglia possiede almeno 8 apparecchi chiusi tra armadi e cantine, o peggio ancora non vengono considerati rifiuti da differenziare. Buttarli in pattumiera, vuol dire inquinare e sprecare tanti materiali che li compongono. 
Da diversi anni è entrato in vigore il decreto "uno contro uno" e forse in tanti non sanno che dal 2016 è entrato anche in vigore "uno contro zero". Cosa vuol dire? Che per ogni apparecchio nuovo comprato, c'è la possibilità di lasciare gratuitamente il vecchio e ogni negozio con una superficie di 400 mq ha l'obbligo di ritirare i piccoli apparecchi elettronici inferiori ai 25 cm. 
E comunque si possono smaltire gratuitamente presso le isole ecologiche di ogni città.
Aiutiamo l'ambiente: ne va del nostro futuro.




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