martedì 24 aprile 2018

L'UMIDO ORGANICO











Il primo settore di recupero in Italia con il 43%, deriva dalla raccolta dell'umido: avanzi del pranzo, bucce di frutta, fondi del caffè, rami e foglie. Si tratta di un comparto in crescita costante per fortuna.
L'umido attraverso il compostaggio, viene trasformato in un prezioso ammendante agricolo, quindi vediamo passo per passo cosa buttare e come buttare l'umido.
Prima di tutto vanno utilizzati i giusti sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile; meglio non pressare gli avanzi e soprattutto ridurre a pezzetti quelli più voluminosi. Possiamo buttare tutti gli avanzi dei cibi, sia di tipo vegetale che animale, i resti di cibo secco degli animali, il sughero e i fiori appassiti.
Il compost può essere utIlizzato nel proprio orto o giardino: le dosi consigliate sono 2/3 kg a metro quadro, avendo cura di interrarlo di 10-15 cm.
Il consiglio più importante è cercare di ridurre al minimo gli sprechi in cucina, soprattutto d'estate perché il caldo accellera il deterioramento.




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