Il
14 febbraio è la festa degli innamorati: San Valentino.
Ma
quali sono le origini di questa festa tanto attesa e celebrata?
Ecco
a voi la sua storia.
Valentino
era un vescovo nato a Terni (città di cui ancora oggi è patrono),
che aveva dedicata, nel secondo secolo d.c., la vita alla sua città
che era teatro di terribili persecuzioni ai danni dei seguaci di
Gesù. Fu proclamato santo nel 197 d.c. Da Papa San Feliciano e
patrono degli innamorati perché, si narra che fu il primo ad aver
celebrato il matrimonio tra una donna cristiana e un legionario
pagano.
Per
quanto riguarda la fine della sua vita, esistono due versioni
distinte. La prima vuole che sia stato imprigionato e lapidato
lontano dalla sua città, per volere dell'imperatore Aureliano che
diede il via a persecuzioni contro i cristiani. La seconda versione,
invece, narra che Valentino avesse tentato di convertire l'imperatore
Claudio II e che questi lo avesse imprigionato e decapitato.
Qualcuno
sostiene che, durante la sua prigionia, si innamorò della figlia
cieca del suo carceriere, che grazie alla sua fede avesse ridato la
vista alla giovane e che, prima di essere decapitato, le inviò un
bigliettino d'amore.
Ricordatevi
di essere sempre innamorati della vita, della famiglia, dei figli e
degli amici.
Non
c'è vita senza amore.