Negli
ultimi anni ci siamo ritrovati di fronte ad un cambiamento epocale:
la tecnologia è entrata a far parte in modo integrale della vita dei
bambini. Forse in maniera esagerata?
I
bambini di oggi sono nativi “digitali” e questa condizione non
può né deve essere ostacolata poiché loro sono nati dentro la
tecnologia, l'hanno assorbita. E' molto importante invece che i
bambini siano guidati verso un uso consapevole; compito che spetta in
primis ai genitori e agli altri adulti di riferimento.
Sicuramente
prima dei 6 anni è sconsigliato l'uso della tecnologia, mentre è
importante fare movimento. Questo perché il periodo evolutivo della
prima infanzia rappresenta una tappa fondamentale nella formazione
del cervello poiché il bambino, nel corso del suo sviluppo, ha
bisogno di fare esperienze tattili e motorie.
Dai
6 anni in su invece è importante l'educazione al corretto uso della
rete. E' importante quindi, che non venga precluso l'utilizzo dei di
questi strumenti; è proprio l'ambito familiare che deve aiutare a
spiegare l'utilizzo di internet e quali sono i rischi.
La
tecnologia non è un demone ma uno strumento interessante e
divertente che può essere condiviso in famiglia.
Il
consiglio che vogliamo dare ai genitori è quello di mettersi davanti
allo schermo con loro, in modo da rompere il rapporto “uno a uno”
dell'adolescente con il pc, che è sterile e privo di emozioni.
Queste
sono alcune piccole regole possono solo aiutare i genitori:
- non vietare l'uso del pc
- evitare la connessione internet nella cameretta del proprio figlio sino all'adolescenza
- la navigazione online dovrebbe essere vietata la notte
- ogni tanto i genitori dovrebbero avere il permesso di vedere i contenuti postati su internet
- instaurare con i figli una comunicazione improntata sulla fiducia, interessandosi a come utilizzano i media e discuterne con loro.