La
risposta è SI.
Ecco
un estratto di quanto riportato nel sito dell' Agenzia delle
Entrate:
I
contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di
recupero del patrimonio edilizio possono fruire di un’ulteriore
riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili, nonché per
l’acquisto di grandi elettrodomestici [omissis...] finalizzati
all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. La
detrazione, che va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote
annuali di pari importo, spetta sulle spese sostenute dal 6 giugno
2013 al 31 dicembre 2014 ed è calcolata su un ammontare complessivo
non superiore a 10.000 euro.
[omissis...]
Quali beni
La
detrazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre
2014 (nota bene: prorogata al 31 Dicembre 2015) per
l’acquisto di:
- mobili
- grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
[omissis...]
Rientrano
tra i “mobili” agevolabili, a titolo esemplificativo, letti,
armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini,
divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e
gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario
completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di
ristrutturazione.
[omissis...]
Adempimenti
Il
contribuente, per avvalersi del nuovo beneficio fiscale, deve
eseguire i pagamenti mediante bonifici bancari o postali, con le
stesse modalità già previste per i pagamenti dei lavori di
ristrutturazione fiscalmente agevolati. Nei bonifici, pertanto,
dovranno essere indicati:
- la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane Spa per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Per
esigenze di semplificazione legate alle tipologie di beni
acquistabili, è consentito effettuare il pagamento degli acquisti di
mobili o di grandi elettrodomestici anche mediante carte di credito o
carte di debito. [omissis...]
Le spese
sostenute, inoltre, devono essere documentate, conservando la
documentazione attestante l’effettivo pagamento (ricevute dei
bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante
carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto
corrente) e le fatture di acquisto dei beni con la usuale
specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi
acquisiti.
[omissis...]
Per
il testo completo, consultare il seguente link:
Bonus
Mobili in pillole:
- il "Bonus Mobili" è un'agevolazione fiscale rivolta alle persone fisiche.
- il "Bonus Mobili" è una detrazione fiscale, ossia una riduzione sulle imposte che le persone fisiche pagano allo Stato attraverso la dichiarazione dei redditi (IRPEF).
- è possibile effettuare acquisti di arredi fino a 10.000 euro di spesa usufruendo della detrazione Irpef del 50%, a prescindere dal costo dei lavori di ristrutturazione.
- se l’importo portato in detrazione per l’intervento di recupero del patrimonio edilizio è superiore ai 10.000 euro, la detrazione per il Bonus Mobili è di 5.000 euro, pari al 50% del massimo di spesa detraibile.
- la detrazione fiscale viene ripartita in 10 anni, in quote uguali pari
a 1/10 per anno
Per
qualsiasi ulteriore domanda:
assistenza@centropermaflex-online.com
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